A La Nuova Arca sono iniziate le Giornate di Agricoltura Sociale. Le immagini e i momenti del primo degli appuntamenti nati per far provare a ragazzi ed educatori un’esperienza in azienda con i SEMI di inclusione sociale e lavorativa di Kairos
Rieccoci a raccontare un nuovo percorso di agricoltura sociale. Insieme a ragazzi di Roma che vogliono prendersi l’impegno, innanzitutto con se stessi, di far germogliare i semi del proprio futuro. Ed è proprio di SEMI che si parlerà quest’anno, l’intervento con il quale Kairos vuole essere sempre più presente, nella vita dei ragazzi che necessitano di un percorso di inclusione socio-lavorativa, e radicata, nei territori di Roma che godranno della crescita e della maturazione dei giovani delle proprie comunità. Specialmente se si tratta di NEET, minori non accompagnati e giovani migranti.
La Nuova Arca: prima Giornata di Agricoltura Sociale
L’aggancio, l’approccio iniziale di una nuova avventura, come spesso accade, avviene in occasione delle Giornate introduttive in azienda aperte a tutti all’interno delle nostre cooperative partner. Quale migliore opportunità per iniziare un’attività lavorativa ed un cammino di socializzazione ed inclusione? Ci si mette in gioco per un giorno, per provare le mansioni più semplici richieste dall’azienda (non un ambiente asettico, ma un luogo vivo che ha l’esigenza di produrre) e conoscere le opportunità che nascono dalle nostre esperienze.
Intanto, il 16 ottobre abbiamo iniziato con La Nuova Arca
Abbiamo ritrovato Rosa e Pony, due ragazzi che già l’anno scorso hanno partecipato ai percorsi previsti dai nostri progetti di agricoltura sociale. Possiamo ancora fare molto insieme, per il loro futuro. Lei parte dalla periferia abbandonata di Roma, lui affronta la disabilità per cercare il proprio spazio nella società e nel mondo del lavoro. Hanno portato in azienda l’entusiasmo al quale ci hanno già abituato, questa volta per proseguire il proprio cammino.
E abbiamo conosciuto nuove persone, nuove storie. Presto sapremo se ci rivedremo ancora in azienda.
Un momento della nostra Agricoltura Sociale: il “cerchio”
Ogni volta che ci incontriamo in azienda, partiamo e concludiamo la mattinata raccogliendoci in un cerchio. Ci si presenta se in gruppo ci sono persone nuove. Ci si confronta con tutti. Si parla, si dà l’adeguato spazio alla socialità: uno degli aspetti che rende l’agricoltura sociale diversa da un semplice impiego lavorativo.
Soprattutto in occasione delle Giornate di Agricoltura Sociale…
Per conoscerci e per raccogliere le primissime impressioni di chi ha avuto il coraggio di provare i percorsi di Kairos. Ritrovarci alla fine della mattinata di lavoro è un momento che può rivelarsi speciale e significativo. Ed è stato il caso anche della giornata di ieri.
Abbiamo rivisto Chiara, la psicologa di Pony. Questa volta, insieme al suo bambino: l’impegno che l’ha tenuta lontana dai campi in questi ultimi mesi. Abbiamo accolto a braccia aperte un giovane 23enne che, insieme alla madre, cerca nell’agricoltura sociale uno spiraglio per farsi spazio in un mondo del lavoro che si sta rivelando particolarmente ostico. Ci siamo confrontati con Abu, principale artefice, insieme alla natura, dei prodotti biologici che nascono a La Nuova Arca.
Abbiamo catturato in un video questo momento: il cerchio.
Ne condividiamo alcuni minuti con voi, perché pensiamo che sia uno di quegli aspetti da provare per capire cos’è l’Agricoltura Sociale. E come Kairos fa Agricoltura Sociale.
Per informazioni, i contatti di Kairos sono:
mail – [email protected]
tel. – 06 51600539