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 TITOLO DEL PROGETTO: SEMI DI VITE

Candidati per il Servizio Civile Universale nel progetto “Semi di Vite” che si inserisce in modo coerente nella cornice del programma “2023 Opportunità inclusive a Roma” finalizzato all’inclusione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese. Infatti il progetto è un intervento centrato sul paradigma dell’Agricoltura sociale (AS) come modello innovativo di welfare di comunità e rivolto alla promozione e diffusione di pratiche eco-sostenibili e inclusive, centrate sul protagonismo dei giovani, per la rigenerazione urbana e lo sviluppo locale cooperativo. Il territorio di riferimento si articola tra il Comune di Grottaferrata e i Municipi V, VIII e IX di Roma.

DURATA DEL PROGETTO: 12 mesi

OBIETTIVO DEL PROGETTO: 

Obiettivo generale del progetto è potenziare le esperienze di agricoltura sociale nel territorio della Città metropolitana di Roma per favorire l’inclusione socio-lavorativa delle persone fragili e promuovere una filiera produttiva più sana, equa, accessibile e sostenibile.

Le azioni sono rivolte a

  • Realizzare percorsi di formazione, inserimento lavorativo e autoimprenditorialità per soggetti fragili
  • Rafforzare le attività di informazione, sensibilizzazione e promozione dell’agricoltura urbana sociale
Azione 1 – AVVIO DEL PROGETTO E PROGRAMMAZIONE

Attività informative e di orientamento rivolte ai servizi del territorio; contatti con altri enti a valenza educativa; monitoraggio dei bisogni degli utenti destinatari dei servizi.

Azione 2 – IMPLEMENTAZIONE DEGLI INSERIMENTI SOCIO LAVORATIVI IN AMBITO AGRICOLO-SOCIALE

Manutenzione di data base contatti; Attività di segretariato sociale: presa di contatto con cooperative sociali e altri enti di promozione sociale; Manutenzione schede e convenzioni di tirocinio; Affiancamento degli educatori nelle attività di inserimento lavorativo e di inclusione sociale.

Azione 3- ATTIVITA’ DI FORMAZIONE, PROMOZIONE E SENSIBILIZZAZIONE DELL’AGRICOLTURA SOCIALE E BIOLOGICA

Aiuto nella ricerca di nuovi contatti, nella mappatura di enti e strutture e nella gestione della banca dati, interventi formativi.

Azione 4- CHIUSURA PROGETTO

Raccolta della documentazione e reportistica sul lavoro svolto; verifica e valutazione delle attività svolte finalizzate alla nuova progettazione; redazione di un documento sintetico di valutazione dei risultati.

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

L’orario di servizio viene stabilito dall’Ente di accoglienza in relazione alla natura delle attività previste dal progetto. Inoltre le particolari condizioni ed obblighi richiesti per l’espletamento del servizio sono connessi anche alle specifiche e saltuarie attività progettuali, di co-progettazione e di partenariato descritte.

Il servizio civile universale avrà una continuità per tutto il periodo del progetto ad esclusione dei giorni di chiusura delle sedi, in aggiunta alle festività riconosciute.

Laddove il numero dei giorni di chiusura della sede, in cui obbligatoriamente l’operatore volontario deve usufruire dei permessi fosse superiore ad un terzo del totale dei giorni di permesso a sua disposizione, nell’ambito delle attività previste dal piano di impiego, si adotterà una modalità e una sede alternativa per consentire la continuità dello svolgimento del servizio.

Nell’articolazione dell’orario di servizio di norma non è previsto il recupero di ore aggiuntive superiori a quelle giornaliere e settimanali previste. Nei casi eccezionali in cui questo dovesse verificarsi l’ente si attiverà per far “recuperare” le ore in più entro il mese successivo e senza che i giorni effettivi di servizio siano inferiori a quelli indicati in sede progettuale.

Agli operatori volontari si richiede:
  • Flessibilità oraria, disponibilità all’eventuale turnazione e comunicazione con congruo anticipo (almeno 48h) della richiesta dei giorni di permesso,
  • Disponibilità a seguire scrupolosamente le indicazioni dell’Ente in materia di prevenzione e sicurezza connessi alla partecipazione al progetto
  • Predisposizione alle attività con l’utenza
  • Comportamento educato e rispettoso nei confronti dell’utenza e del contesto di svolgimento del servizio
  • Sottoscrizione e rispetto degli eventuali Regolamenti interni predisposti dall’Ente con particolare attenzione alla riservatezza riguardo le informazioni riguardante gli utenti di cui si dovesse venire a conoscenza nel contesto di servizio
  • Disponibilità a svolgere la formazione generale e/o specifica in modalità residenziale o remoto secondo le modalità previste dal progetto e dalle Disposizioni vigenti

Come previsto dal contratto di servizio civile la partecipazione alla formazione generale e specifica è obbligatoria e pertanto non sarà possibile prendere permessi durante quelle giornate.

EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI: 

Al fine di un corretto espletamento del servizio civile, tra gli eventuali ulteriori requisiti rispetto a quelli previsti dal d.lgs. n. 40 del 2017, che i candidati devono necessariamente possedere per poter partecipare alle selezioni; per cui l’assenza di tali requisiti preclude la partecipazione al progetto, c’è quella di non svolgere o intraprendere attività di studio, formazione, lavoro (subordinato o autonomo) se incompatibili con il corretto espletamento del servizio civile. 

Gli enti attuatori e le sedi di accoglienza si rendono disponibili a fornire, soprattutto nel periodo di apertura del bando per la presentazione delle candidature, tutte le informazioni necessarie per mettere in condizione il candidato di compiere una valutazione adeguata e consapevole su quali sono le caratteristiche del progetto per cui sta presentando la propria candidatura.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:  sono pubblicati sul sito https://www.cescproject.org/main/2020/12/15/criteri-di-selezione/

CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Le competenze degli operatori volontari verranno attestate utilizzando un “attestato specifico” rilasciato e sottoscritto da un ente soggetto giuridico privato, diverso dall’ente proponente e dall’ente attuatore del progetto, che, da statuto, si occupa di attività di valutazione o di bilancio delle competenze e attività ad esse riconducibili quali la formazione, l’orientamento formativo, l’orientamento professionale, l’incontro domanda-offerta di lavoro, anche a titolo non esclusivo. Inoltre verrà sottoscritto dall’ente iscritto all’Albo (ente proponente il progetto) attraverso il legale rappresentante e/o dal coordinatore responsabile del servizio civile universale dell’ente e dall’ente di accoglienza attraverso l’operatore locale di progetto e/o dal legale rappresentante.

L’attestato varrà rilasciato agli operatori ai volontari che completano il periodo del servizio civile universale o che ne abbiano svolto almeno il 75% e spetta, altresì, a coloro che hanno svolto un periodo di servizio civile pari ad almeno il 50% dei mesi complessivamente previsti e lo stesso sia stato interrotto dall’operatore volontario per documentati motivi di salute o per cause imprevedibili non a lui/lei imputabili.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE:

La durata della formazione sarà di 72 ore di cui il 70% delle ore saranno svolte entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il restante 30% delle ore entro e non oltre 270 giorni dall’avvio del progetto.

MODULI FORMATIVI:

  1. Modulo: Presentazione dell’Ente: organizzazione e funzionamento (8h)
  2. Modulo: Il ruolo e le competenze dell’Operatore volontario nella sede di servizio e nel progetto (20h)
  3. Modulo: Conoscenza dell’utenza e/o destinatari: caratteristiche generali e aspetti specifici (20h)
  4. Modulo: Tecniche, metodi e strumenti specifici dell’intervento in agricoltura sociale (20h)
  5. Modulo: Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile (4 h) anche in forma asincrona

PROGRAMMA DI INTERVENTO CUI FA CAPO IL PROGETTO: 

2023 OPPORTUNITA’ INCLUSIVE A ROMA”

OBIETTIVI AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE:

OBIETTIVO 10: Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni

OBIETTIVO 11: rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili

OBIETTIVO 12: Garantire modelli di consumo e produzione sostenibili

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese.

 

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