
[Aggiornamento] Nuovo AgriLab in programma! Ti aspettiamo a breve.
Giovedì 9 febbraio 2017, alle ore 9.00, ci ritroviamo alla Città dell’Altra Economia (Largo Dino Frisullo – Ex Mattatoio di Testaccio, Roma). Non è la prima volta che ci incontriamo per parlare di agricoltura sociale partendo dagli spunti di riflessione che nascono dai nostri progetti, ma il seminario Oltre la Gelata – Riprogettarsi con l’agricoltura sociale sarà anche l’inizio del ciclo di incontri dell’AgriLab. Vogliamo tenere viva e costante la discussione nella comunità di professionisti, organizzazioni e appassionati legata all’agricoltura sociale.
Il punto di partenza dell’incontro sarà Campi Aperti – Oltre la Gelata, progetto di Kairos che ha visto la luce grazie al contributo della Fondazione Haiku Lugano. Parleremo delle opportunità offerte dall’Agricoltura Sociale ai soggetti vulnerabili che stanno affrontando una transizione, un momento di passaggio della propria vita: pensiamo soprattutto ai migranti e ai giovani NEET. Chi si sta muovendo da un paese ad un altro, alla ricerca di un futuro, e chi si muove dall’età della scuola a quella del lavoro, per costruirsi un futuro. Passaggi della vita che, quando si parla di ragazzi in difficoltà, possono essere un’occasione per andare oltre la gelata, superare un periodo difficile. Proprio come succede alla terra, quando deve sopravvivere nelle settimane più rigide dell’inverno.
Di conseguenza, sono due i temi che abbiamo individuato: mobilità umana e adolescenti. Cosa può fare l’agricoltura sociale per i ragazzi e per l’integrazione dei migranti? Ne parleremo nei due gruppi che animeranno la Sessione di ri-progettazione dell’AgriLab.
Il programma di Oltre la Gelata.

9.00 Apertura dei lavori
Marco B. Di Stefano, Rete delle Fattorie Sociali
Tiziana Piacentini, Associazione Oasi
Ilaria Signoriello, Forum Nazionale Agricoltura Sociale
9.40 Numeri e tendenze dell’Agricoltura Sociale in Italia
Francesca Giarè, CREA, Consiglio per la Ricerca in Agricoltura
10.00 Mobilità umana e Agricoltura Sociale
P. Gioacchino Campese, SIMI, Scalabrini international migration institute
10.20 Adolescenti, NEET e Agricoltura Sociale
Martino Rebonato, Cooperativa Kairos
10.40 Oltre la gelata: ri-progettarsi con l’Agricoltura Sociale
Andrea Zampetti, Cooperativa Kairos
11.00 AgriLab: Sessione di ri-progettazione con colazione
A. Mobilità umana e Agricoltura Sociale
Emanuele Selleri, Casa Scalabrini 634
B. Adolescenti e Agricoltura Sociale
Paola Sabatini Scalmati, Cooperativa Kairos
12.30 Conclusioni minime a cura di Andrea De Dominicis, Cooperativa Kairos, e presentazione del libro La strada educativa di Andrea Zampetti.
È possibile scaricare in Pdf il Programma del seminario.
Per partecipare è gradita l’iscrizione. Al momento dell’iscrizione diteci in quale dei due gruppi della Sessione di ri-progettazione preferite partecipare. Potete confermare la vostra presenza attraverso i seguenti contatti di Kairos:
Mail – [email protected]
Tel – 06.5160.0539
Oppure compilando il Form di iscrizione online
AgriLab. "Oltre la Gelata": il 9 febbraio si parla di Agricoltura Sociale con Kairos - Associazione Oasi - Associazione Oasi ,
[…] “Oltre la Gelata. Riprogettarsi con l’Agricoltura Sociale” è il seminario che apre il ciclo di incontri AgriLab, organizzato dalla Cooperativa Sociale Kairos per dare costanza al dialogo nato negli incontri passati. L’incontro parte dall’esperienza del progetto “Campi Aperti – Oltre la Gelata” di Kairos. “Parleremo delle opportunità offerte dall’Agricoltura Sociale ai soggetti vulnerabili che stanno affrontando una transizione, un momento di passaggio della propria vita: pensiamo soprattutto ai migranti e ai giovani NEET. Chi si sta muovendo da un paese ad un altro, alla ricerca di un futuro, e chi si muove dall’età della scuola a quella del lavoro, per costruirsi un futuro. Passaggi della vita che, quando si parla di ragazzi in difficoltà, possono essere un’occasione per andare oltre la gelata, superare un periodo difficile. Proprio come succede alla terra, quando deve sopravvivere nelle settimane più rigide dell’inverno”. […]