Al fianco di SCS per un nuovo progetto rivolto a giovani dai 14 ai 25 anni. NEET – Nuove Esperienze Educative Territoriali. Presentazione del progetto: lunedì 9 luglio al Casale di Martignano
Una doverosa premessa. Parlare di NEET, not (engaged) in education, employment or training, significa parlare di ragazzi che hanno meno di 25 anni, non di numeri da rispolverare sporadicamente con l’alternarsi delle statistiche in merito. Una premessa, questa, da non lasciare sottintesa. Altrimenti, si rischia di pensare che il NEET sia un fannullone. O che esserlo sia una condizione dovuta a congiunture economiche e politiche più grandi del ragazzo che le subisce.
Invece, i giovani possono prendere in mano il proprio futuro. I NEET hanno bisogno di percorsi per maturare competenze e consapevolezza, di opportunità per essere inclusi nella società. Per questo, al fianco dei Salesiani della Federazione Scs seguiremo i loro percorsi per due anni.
9 Luglio: la presentazione al Casale di Martignano

Nasce un progetto che vuole dare un nuovo significato a questo acronimo. NEET – Nuove Esperienze Educative Territoriali ti invita a partecipare all’insediamento della sua Cabina di Regia, che coinvolgerà anche gli stessi giovani. L’appuntamento è per lunedì 9 luglio, ore 9.30, al Casale di Martignano.
Per chiederci informazioni sul progetto compila il seguente modulo.
Il progetto NEET
NEET è stato avviato il 1 maggio 2018 e vede impegnati Salesiani per il Sociale – Federazione SCS/CNOS, Kairos e Rete Fattorie Sociali. Destinatari sono quei ragazzi dai 14 ai 25 anni che rientrano tra i “Neet”. I giovani non impegnati nello studio, né nel lavoro né nella formazione. Scopo del progetto è quello di contrastare il disagio e la condizione di esclusione sociale dei Neet attraverso percorsi personalizzati nell’ambito dell’agricoltura sociale che ne favoriscano l’orientamento e l’inclusione sociale.

La condizione dei NEET
La negazione caratterizza la condizione di questi ragazzi. Negazione di un’appartenenza: né impegnati in contesti formativi né occupati o alla ricerca di un lavoro. Negazione anche di un futuro, perché difficile da immaginare a causa della mancanza di motivazioni, competenze o di strumenti e stimoli per svilupparle.
L’idea dalla quale nasce l’intervento
L’idea che muove il progetto si fonda proprio sulla promozione delle competenze necessarie per l’inclusione sociale. Questo è possibile sfruttando un processo generativo: graduale e rispettoso dei tempi e dei bisogni progressivamente espressi dai giovani partecipanti. Con il supporto dell’agricoltura sociale, i ragazzi intraprendono percorsi di inclusione fondati sulla promozione di Responsabilità, Consapevolezza e Partecipazione.
Gli obiettivi del progetto
L’intervento nasce dalla necessità di ridurre la diffusione di comportamenti a rischio tra i Neet. In particolare, attraverso le attività e le opportunità tipiche dell’agricoltura sociale, il progetto si propone di:
- Interrompere i circuiti viziosi di “ritiro sociale”, attraverso l’esposizione a stimoli e opportunità capacitanti.
- Promuovere le attività che consentano lo sviluppo di competenze.
- Creazione di contesti in cui sperimentare il senso di appartenenza, di stimolare socialità, consapevolezza e partecipazione dei minori e giovani.
La Cabina di Regia
Il programma della giornata di presentazione
9:30 registrazione presenti10.00 saluti e avvio lavori10.20 presentazione dell’idea al base del progetto10.40 presentazione di NEET – Nuove Esperienze Educative Territoriali11.00 presentazione della Cabina di Regia (ruolo, funzione, obiettivi)11.20 definizione di una agenda della cabina di regia12.00 rinfresco e saluti
I contatti di Kairos sono:
mail – [email protected]
tel. – 06 51600539
Non esitare a chiederci informazioni sul progetto NEET compilando il seguente modulo.

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